Lifelong Learning Programme

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Teachers Experiences

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TITLE OF THE EXPERIENCE
IT: Laboratorio Teatrale Scolastico
NAME AND SURNAME OF THE TEACHER
Giuseppina Carrabs, Luciano Luongo, Emanuela Theodoli
SUBJECTS TAUGHT
Carrabs (Lingua Francese), Luongo (Lettere), Theodoli (Lettere)
YEARS OF TEACHING EXPERIENCE
Carrabs (8 anni), Luongo (22 anni), Theodoli (30 anni)
TYPE OF SCHOOL
Istituto Professionale di Stato
COUNTRY
Italy
THEMATIC AREA
Identification of students’ at risk
DESCRIPTION OF THE EXPERIENCE
Aspects to consider:
 Period and place in which the experience took place
Il laboratorio è stato svolto a scuola in orario pomeridiano extrascolastico.

 main actors involved (special focus on the profile of the student)
- Studenti italiani con difficoltà di apprendimento (BES, DSA, diversamente abili).
- Studenti stranieri con difficoltà linguistiche.
- Studenti con difficoltà di socializzazione e interazione.
- Studenti con la passione per il teatro e per la recitazione.

 Description of the factual events
Il laboratorio ha avuto inizio a ottobre 2012, con incontri settimanali di due ore. La rappresentazione è stata effettuata a novembre 2013. I primi incontri sono stati incentrati sulla conoscenza del gruppo e la socializzazione, attività per l’acquisizione delle tecniche di recitazione, dizione e memorizzazione. Attività di gioco per interpretare un testo e cogliere la psicologia dei personaggi. Lezioni per conoscere le principali strutture teatrali per realizzare uno spettacolo: scenografia, sceneggiatura, costumi, luci, musica, audio.
Il gruppo di teatro ha scelto insieme cosa rappresentare. Il tema scelto, vista la ricorrenza del bicentenario della pubblicazione del libro “Fiabe” dei fratelli Grimm, è stato quello della rilettura in chiave contemporanea di alcune fiabe scelte: “Cappuccetto Rosso”, “Hansel e Gretel”, “Cenerentola” e “I quattro musicanti di Brema”. Utilizzando la tecnica del “circle time” gli studenti, dopo la lettura delle fiabe originali, si sono confrontati sull’attualizzazione delle storie e sono emersi elementi caratterizzanti le singole storie.
Cappuccetto rosso: E’ l’eterno conflitto fra genitori e adolescenti, fra l’esperienza e il desiderio di proteggere i propri figli da parte dei genitori, e dall’altra i figli con la loro smania di scoprire il mondo, di avere esperienze nuove, di esplorare la vita, di evadere dalla routine domestica.
Hansel e Gretel: La fiaba è stata attualizzata imperniandola sul problema dell’anoressia, malattia nella quale sono caduti i due fratelli (Gianna e Angelo) a causa del disinteresse da parte dei propri genitori, incapaci di comprendere le difficoltà della loro adolescenza. Il personaggio della strega è impersonata da una dottoressa di un centro di rieducazione alimentare. “L’anoressia”, personificata da una voce fuori scena e che rimbomba nelle menti dei due ragazzi, è la malattia che insidierà i due adolescenti.
Cenerentola: Vicenda classica della novella dei fratelli Grimm, ma resa divertente e attuale nella costruzione di nuovi personaggi, che vogliono emergere a tutti i costi. Apparire e “non essere” sembrano i motti di una gioventù senza ideali, ma tra loro c’è chi spera in un mondo migliore.
I quattro musicanti di Brema: Novella tragicomica ambientata in un ricovero per anziani, dove quattro vecchietti (appunto i quattro musicanti) stanchi della loro vita in quella triste struttura di accoglienza, riveleranno le loro frustrazioni, le limitazioni alle quali sono sottoposti e non disposti a rassegnarsi ad esaurire le loro vite in uno squallido ricovero, si ribelleranno progettando e cercando un futuro diverso.

 Actions carried out to identify the causes of the students difficulties
Colloqui con i coordinatori di classe.
Segnalazioni ricevute dai singoli docenti.
Segnalazioni ricevute dallo sportello psicologico della scuola.
Richieste dei singoli studenti.

 Actions carried out to solve the situation
Attività per migliorare la propria autostima.
Lavorare in gruppo in gruppo condividendo successi e difficoltà.
Mettersi in gioco per superare le proprie insicurezze.
Giochi di socializzazione per aggregare il gruppo.
Confronto per favorire la contaminazione linguistica e culturale.
Condivisione di emozioni e sentimenti.
Uso di diversi linguaggi (orale, scritto, gestuale, corporeo, ecc.)

 Problems encountered
Responsabilizzazione dei ragazzi nei confronti degli impegni presi.
Coordinamento di tutte le iniziative relative alla gestione burocratico - amministrativa (gestione degli spazi del laboratorio, rappresentazione teatrale, avvio pratiche per l’autorizzazione e per il pagamento delle tasse per la rappresentazione teatrale).

 Support received by fellow students, colleagues, school management and parents
Supporto del personale ATA della scuola per quanto riguarda gli spazi e gli aspetti tecnici.
Collaborazione di alcuni docenti come attori, riguardo alla stesura del copione e alla realizzazione teatrale.
Coinvolgimento dei genitori negli impegni pomeridiani dei propri figli dall’accompagnamento alle prove alla realizzazione dei costumi.
I ragazzi del laboratorio hanno coinvolto alcuni compagni di classe in corso d’opera.

 Results achieved
Realizzazione grafica di una locandina pubblicitaria dello spettacolo.
Rappresentazione finale dello spettacolo in un teatro cittadino, alla presenza di amici, genitori e professori.
Ripresa video dell’intero spettacolo e realizzazione di un DVD da consegnare a tutti i partecipanti.

 Strengths and weaknesses of the experience

PUNTI DI FORZA:
- Coinvolgimento di studenti con difficoltà di vario genere.
- Condivisione di emozioni e sentimenti con l’uso della fiaba.
- Stare bene insieme formando un gruppo eterogeneo.
- Motivazione a fare attività “non scolastiche” che suscitino l’interesse degli studenti.
- Valorizzare competenze degli studenti, diverse da quelle propriamente scolastiche.
- Partecipazione di alcuni docenti come attori.
-
PUNTI DI DEBOLEZZA:
- Mancanza dei finanziamenti per valorizzare il lavoro dei docenti, svolto in modalità di volontariato.
- Maggiore interessamento, comprensione, coinvolgimento e partecipazione dei docenti di classe degli alunni coinvolti nelle attività.
- Valorizzazione dello sforzo educativo - didattico svolto dai professori volontari del teatro in sede di Collegio dei Docenti.
- Continuità negli anni futuri a questa attività attraverso il coinvolgimento di docenti nuovi e motivati.

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20 December 2014

Final Partners’ meeting

The fourth partners’ meeting took place in Florence (IT) on 15 December 2014. The meeting had the objective to check the activities carried out since the third meeting of the project and share and assess the in progress results. A special focus has been dedicated to the presentation of the strategies to solve the case scenarios.