Lifelong Learning Programme

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TITLE OF THE PUBLICATION
“Può un font essere uno strumento compensativo per I lettori con dislessia?”
SURNAME AND NAME OF AUTHOR(S)
Christina Bachmann
PUBLISHER
Erickson
PLACE AND DATE OF PUBLICATION
Edizioni Centro Studi Erickson, Trento maggio 2013
TYPE OF PUBLICATION
Newspaper / Magazine article
LANGUAGE OF THE DOCUMENT
Italian
LANGUAGE OF THE REVIEW
Italian
THEMATIC AREA
Students with learning difficulties
DESCRIPTION OF CONTENTS
Questo studio raccoglie le opinioni di studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado che presentano disturbi di dislessia, disortografia ed in generale difficoltà di letto-scrittura, ai quali è stato chiesto di commentare l’efficacia di un particolare carattere grafico chiamato EasyReading, attraverso uno speciale questionario. In una prima fase della ricerca si è domandato a 89 alunni se preferissero leggere i testi in un font appositamente studiato per loro chiamato EasyReading. Nella seconda fase, per verificare se la lettura dei normodotati e dei dislessici potesse essere influenzata dal cambiamento del carattere grafico.. I ricercatori hanno chiesto a 664 studenti (di cui 107 stranieri) della classe quarta primaria di confrontare testi di varia lunghezza scritti sia in EasyReading che in Times New Roman per valutare le diverse caratteristiche. Il gruppo è stato suddiviso in 4 sottogruppi in base all’abilità di lettura riportando i risultati generali e suddivisi per sottogruppo i risultati del questionario mostrano che gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado preferiscono l’EasyReading per la sua facilità di lettura, visibilità delle lettere, tenuta del segno, affaticabilità della vista e visibilità della punteggiatura. Inoltre questo studio mostra che non c’è nessuna differenza statisticamente significativa tra le valutazioni degli studenti dislessici e quelli con difficoltà di apprendimento ma senza una diagnosi. Alla luce dei risultati ottenuti i ricercatori ritengono che l’EasyReading font possa essere considerato un valido strumento compensativo per gli alunni dislessici e un font facilitante per tutte le tipologie di lettori.
COMMENTS ON THIS PUBLICATION
Questo articolo è molto interessante perché tratta di un nuovo strumento compensativo chiamato EasyReading font utile sia per i dislessici che per gli studenti con difficoltà di apprendimento. Questa pubblicazione offre una chiara presentazione della ricerca suddivisa in 2 fasi. Ciascuna fase è ben descritta ed è ricca di efficaci tabelle e di esempi di testi scritti nei due diversi caratteri analizzati. Questa interessante ricerca è stata condotta dal Centro Risorse di Prato (Italia) sotto la supervisione della Dott.ssa Christina Bachmann. Essa conferma che statisticamente e clinicamente il carattere EasyReading è un valido aiuto non solo per i dislessici ma anche per tutti i lettori. Questo particolare carattere è stato approvato dall’Associazione italiana per la dislessia grazie alle sue caratteristiche grafiche che rendono più facile la lettura alle persone con DSA. I ricercatori hanno scelto il carattere ideato da Angelo Minzoni, perché pubblicizzato come un font in grado di risolvere l’effetto affollamento grazie agli ampi spazi presenti tra le parole, tra le parole e la punteggiatura e tra le righe di un testo che danno maggiore respiro alla lettura rispetto al Times New Roman. Inoltre l’articolo sottolinea che questo nuovo carattere possa risolvere il possibile scambio percettivo tra lettere e numeri simili per forma grazie ai suoi speciali “serifi” che aiutano ad evitare di confondere una lettera o un numero per un altro. Un’altra importante caratteristica dell’EasyReading è che offre una gamma completa di lettere e accenti ed in tal modo è in grado di riprodurre l’alfabeto di tutte le lingue neolatine.
WHERE TO FIND IT
Edizioni Centro Studi Erickson
http://www.erickson.it
Name of Compiler
Patrizia Simonetti
Name of Institution
I.P.S.I.A “G. Fascetti” Pisa
Role in the institution
teacher

20 December 2014

Final Partners’ meeting

The fourth partners’ meeting took place in Florence (IT) on 15 December 2014. The meeting had the objective to check the activities carried out since the third meeting of the project and share and assess the in progress results. A special focus has been dedicated to the presentation of the strategies to solve the case scenarios.