Lifelong Learning Programme

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TITLE OF THE PUBLICATION
A scuola di Intercultura - Cittadinanza, partecipazione e interazione: le risorse della società multiculturale
SURNAME AND NAME OF AUTHOR(S)
Aluisi Tosolini, Simone Giusti, Gabriella Papponi Morelli (a cura di)
PUBLISHER
Edizioni Erickson
PLACE AND DATE OF PUBLICATION
Trento - 2007
TYPE OF PUBLICATION
Book
LANGUAGE OF THE DOCUMENT
Italian
LANGUAGE OF THE REVIEW
Italian
THEMATIC AREA
Integration of immigrants students
DESCRIPTION OF CONTENTS
Questo volume nasce da un percorso di progettazione partecipata che ha visto coinvolte diverse scuole di ogni ordine e grado della provincia di Grosseto, che hanno lavorato in rete per fronteggiare insieme i problemi educativi posti dalla società globalizzata.
Il testo si articola in tre parti ognuna delle quali si conclude con un’interessante bibliografia e con schede illustrative realizzate dagli operatori della scuola.
Nella prima parte “Educare nel mondo glocale” si definiscono le coordinate di un sistema educativo che deve formare i nuovi cittadini e rispondere ai processi di globalizzazione ponendo al centro dell’azione formativa l’educazione interculturale, lo sviluppo delle competenze chiave, la ridefinizione del concetto di cittadinanza.
Nella seconda parte “La scuola nella città interculturale”, si evidenzia il ruolo centrale della scuola nel processo di costruzione della città interculturale, in quanto favorisce da una parte l’empowerment della comunità, attraverso il dialogo con enti e associazioni presenti sul territorio; dall’altra promuove l’empowerment individuale attraverso la rivisitazione dei curricoli in chiave interculturale e l’attuazione di percorsi di orientamento capaci di favorire lo sviluppo di quelle competenze trasversali che permettono di adattarsi alle continue trasformazioni socio-economiche e di raggiungere il pieno sviluppo personale.
La terza parte, dal titolo “Spaesamenti”, affronta le problematiche connesse alla presenza di alunni stranieri nelle scuole.
In questo contesto si osserva come la padronanza dello strumento linguistico non è sufficiente, da sola, a garantire l’accesso alla cittadinanza. Altrettanto importante appare il pieno possesso delle competenze digitali che permettono di accedere ad uno spazio senza frontiere in cui ogni individuo può esercitare il proprio diritto di cittadinanza.
Uno spazio che, in scala ridotta, è rappresentato dalla scuola, inteso come laboratorio multiculturale e plurilingue, capace di re-inventarsi in una logica interculturale a partire dall’accoglienza e dall’incontro tra le culture di cui studenti e docenti sono portatori.
COMMENTS ON THIS PUBLICATION
Questo testo offre molteplici spunti di riflessione fra cui segnaliamo le scelte metodologiche effettuate e la presentazione dell’educazione interculturale come ‘normalità dell’educazione nelle società globali e postmoderne” (Tosolini).
L’opera è il frutto di un’attività di sensibilizzazione alle tematiche interculturali avviata dall’USP di Grosseto, che ha promosso la costituzione di una rete provinciale al fine di formare il personale della scuola, condividere esperienze, rafforzare i legami con il territorio.
La struttura dell’opera testimonia l’impegno corale di studiosi, esperti e operatori della scuola, che si rinforzano vicendevolmente fra teoria ed esperienza sul campo. Ogni contributo è seguito infatti nel libro da schede che riassumono e integrano i concetti espressi, attraverso la presentazione delle “buone pratiche” delle scuole che, grazie alla descrizione dettagliata delle modalità operative, forniscono lo spunto da cui partire per programmare ulteriori iniziative.
Il testo ha poi l’enorme merito di affrontare il tema dell’educazione interculturale partendo dall’assunto, ormai consolidato, che “fare” intercultura non significa dare risposta ad un’emergenza legata ai fenomeni migratori, nè promuovere l’ integrazione degli alunni immigrati, ma si espande, anche in assenza di alunni stranieri, nella promozione del dialogo e del confronto tra le culture, anche a distanza, per inserirsi in una visione aggiornata dell’educazione alla convivenza basata sulla cooperazione, lo scambio, l’accettazione delle diversità in un’ottica di crescita democratica.
La scuola diventa così quell’intellettuale sociale prefigurato nel testo e si fa carico della responsabilità di formare la testa del cittadino “glocale” che deve essere in grado di governare i processi metacognitivi in risposta ai cambiamenti del contesto socio-economico al fine di consolidare il suo ruolo attivo nella comunità di appartenenza (loco-planetaria).
Ogni scuola - questa è la tesi di fondo del volume - è chiamata a divenire un laboratorio ove si apprende a convivere costruttivamente con le differenze sperimentando nel concreto la cittadinanza planetaria.
Name of Compiler
Mariapia Piemontese
Name of Institution
Istituto Polo “L.Bianciardi” - Grosseto
Role in the institution
Docente di Lingua Tedesca - Referente per l’ Intercultura

20 December 2014

Final Partners’ meeting

The fourth partners’ meeting took place in Florence (IT) on 15 December 2014. The meeting had the objective to check the activities carried out since the third meeting of the project and share and assess the in progress results. A special focus has been dedicated to the presentation of the strategies to solve the case scenarios.