Lifelong Learning Programme

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TITLE OF THE EXPERIENCE
IT: Dislessia ed autostima
NAME AND SURNAME OF THE TEACHER
MICHELA RAMACCIOTTI
Name of Compiler: MICHELA RAMACCIOTTI
SUBJECTS TAUGHT
DISCIPLINE DELL’AREA SCIENTIFICA IN QUALITà DI DOCENTE DI SOSTEGNO
YEARS OF TEACHING EXPERIENCE
22
TYPE OF SCHOOL
SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO: LICEO ARTISTICO
COUNTRY
Italy
THEMATIC AREA
Students with learning difficulties
DESCRIPTION OF THE EXPERIENCE
Aspects to consider:
 Period and place in which the experience took place :
Gli eventi narrati riguardano l’anno scolastico in corso, in una seconda classe del Liceo Artistico di Grosseto.
 Main actors involved (special focus on the profile of the student)
PROFILO DELLA STUDENTESSA
L ’alunna è in possesso di certificazione di handicap fin dalla scuola media( ai sensi della legge italiana n. 104/92), per riconoscimento di svantaggio sociale dovuto a dislessia e dyscalculia, con grave compromissione della memoria a breve termine;viene diagnosticata una significativa componente ansiogena che ostacola gli apprendimenti, accompagnata da una caduta dell’autostima. Alla scuola media la studentessa ha sempre ricevuto il supporto dei docenti di sostegno insieme ad altri alunni con grave deficit cognitivo. E’ arrivata alla scuola superiore con scarse conoscenze di base, ma con consolidate competenze digitali e discreta capacità di organizzazione logica.
1. LA CLASSE: presenta difficili dinamiche interpersonali; sono presenti alunni con manifeste difficoltà di relazione con i pari, che , insieme alla studentessa, rimangono emarginati dal contesto di gruppo.
2. I DOCENTI : prendono atto dell’aggravamento della situazione generale rispetto allo scorso anno e adottano di frequente una metodologia didattica in cui si favorisca l’apporto dei soggetti più fragili nel contesto di insegnamento/apprendimento
3. PSICOLOGI DEL SERVIZIO SANITARIO TERRITORIALE: sono interpellati dai docenti per favorire nella classe un approccio costruttivo alla cultura dell’inclusione; collaborano con gli insegnanti ed organizzano incontri mirati a scuola e presso il Centro di Ascolto.
4. LA FAMIGLIA: è molto premurosa nei confronti della figlia, ma non è in grado di sostenerla nei compiti a casa nè di provvedere economicamente ad un aiuto esterno.
 Description of the factual events
Il mio lavoro con la studentessa è legato all’insegnamento della matematica,L’allieva ha difficoltà nella tecnica del calcolo numerico a causa della discalculia, ma ha buona capacità logico-intuitiva nel recupero dei fatti numerici; avverte fortemente il disagio della diversità perchè ritiene questa materia un “indicatore di intelligenza” e teme il giudizio dei compagni non appena entro in classe; con l’insegnante curricolare decidiamo di evitare la mia presenza in aula e decidiamo di proporre alla ragazza un intervento individualizzato. Iniziamo a lavorare sugli stessi argomenti della classe, che propongo in modo destrutturato, facendola partecipare direttamente alla costruzione degli apprendimenti, proponendo esercizi di difficoltà crescente, ma sempre alla sua portata. Lo scopo principale è aumentare il livello di autostima, evitare l’effetto valanga dell’accumulo progressivo degli errori tipici della discalculia ( correggendo via via lo scambio del segno, l’inversione delle cifre , numeratore/denominatore,..). Durante le lezioni in cui non sono presente la studentessa comincia pian piano ad scrivere degli appunti essenziali ed a dimostrare competenze sufficienti per seguire gli argomenti proposti, L’evento che ha dato il via alla presa di coscienza delle proprie potenzialità è accaduto in occasione di una verifca orale di un compagno di classe: la studentessa è intervenuta con lo scopo di dare un suggerimento al compagno in difficoltà, dimotrando al docente di sapersi orientare efficacemente sui contenuti richiesti
 Actions carried out to identify the causes of the students difficulties
Ho cercato di indagare il motivo della inibizione e del rifiuto quasi totale che l’alunna aveva dimostrato lo scorso anno per questa disciplina: ho cercato di distinguere per quanto possibile gli apprendimenti correnti da quelli pregressi, più legati agli automatismi del calcolo,
 Actions carried out to solve the situation
Ogni volta che ho cercato di affrontare il calcolo, l’alunnaha avuto un atteggiamento di chiusura ed ho subito capito l’importanza di procedure con un percorso “parallelo”, in cui si affrontasse il caso specifico del calcolo solo in concomitanza della necessità richiesta dall’ argomento della classe, promuovendo un uso ragionato della calcolatrice.
 Problems encountered
La ragazza necessita di un rinforzo costante: è emotivamente dipendente dalla riuscita del lavoro assegnato per cui, difronte alla minima difficoltà nel lavoro individuale, abbandona il compito sia a casa che a scuola;; inoltre, per i problemi di memorizzazione sopraindicati, necessita di strumenti compensative idonei durante le prove in classe: per evitare di essere considerata “diversa” o “privilegiata” dai compagni, rifiuta la possibilità di consultare il materiale da me predisposto.
 Support received by fellow students, colleagues, school management and parents
I COLLEGHI DEL CONSIGLIO DI CLASSE: si rendono conto che il rifiuto della ragazza è fortemente condizionato dal disinvestimento dovuto al basso livello di autostima e prestano più attenzione alla componente emotiva del processo di apprendimento . In particolare, il docente di Scienze integrate, responsabile della Peer Education, intraprende un percorso nella classe di cooperative learning.
IL RESPONSABILE DI PLESSO: si mette a disposizione per colloqui con i genitori della classe, per motivarli alla promozione di un’educazione all’alterità, fondamentale valore culturale della nostra scuola .

 Results achieved
L’approccio dell’allieva verso tutte le discipline è sensibilmente migliorato; permangono però molte difficoltà legate allo studio individuale , per il quale sarebbe necessario un aiuto costante; fino ad oggi siamo riusciti a sottoporre la studentessa a prove di verifica con gli stessi contenuti della classe( anche se ridotti nella difficoltà del calcolo ).L’obiettivo dei docenti è infatti di far raggiungere alll’allieva i requisiti disciplinari fondamentali per iniziare il percorso del triennio;
 Strengths and weaknesses of the experience
PUNTI DI FORZA: la presenza della studentessa è
per tutti i docenti curricolari motivo di continua ricerca metodologica per garantirle apprendimenti significativi .

PUNTI DI DEBOLEZZA: l’alunna è ancora fortemente dipendente dal giudizio dei compagni; nonostante le sia stato proposto all’inizio dell’anno di cambiare classe, ha rifiutato questa opportunità., chissà se per sfida (mi auguro!) o.. per “ assuefazione all’isolamento “....
Ancora in alcune occasioni,si rifuta di intervenire nonostante sia in grado di rispondere.

Comments on this Teachers Experience

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Date: 2014.05.30

Posted by Gabriela Adomnica (Romania)

Message: This reminds me of a former student, who wal on the verge of failure in most subjects, but for English, in which he was brilliant. It was not until the 11th grade that the mystery was solved: he was dislexic, and, due to the fact he was an auditiry learned and the English language uses shorter words than Romanian, he was good only at and thus only interested in English, which made a him a phenomenon in contests.

20 December 2014

Final Partners’ meeting

The fourth partners’ meeting took place in Florence (IT) on 15 December 2014. The meeting had the objective to check the activities carried out since the third meeting of the project and share and assess the in progress results. A special focus has been dedicated to the presentation of the strategies to solve the case scenarios.