Lifelong Learning Programme

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Training Sources

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Title of Product
Teaching student with AD/ADHD
Name of Author(s)
Unknown
Name of Producer
Helpguide.org
Language of the review
Italian
Language of the product
English
Level
European
Type of product
Online Publication
Thematic Area
Students with learning difficulties
Target Group
Headmasters, Teachers
Website of the Product
Description of Contents
Questa guida per insegnanti presenta sia le caratteristiche tipiche degli alunni con problemi di iperattività e/o disturbo dell’attenzione, sia le possibili strategie da adottare come docente per contenere i comportamenti indotti dalla problematica , per realizzare apprendimenti significativi nello studente con ADHD e nel gruppo classe coinvolto.
Gli studenti iperattivi hanno difficoltà di natura compulsiva nel controllo del comportamento. Dal punto di vista della didattica, sono evidenziati in particolare questi aspetti: non riescono a lavorare in gruppo e rivelano importanti problematiche con procedure che necessitano di una sequenzialità in passi per essere portate a termine. Una gestione didattica proficua per garantire il successo formativo viene identificata nella sinergia di tre componenti principali : adattamento degli spazi in aula, dei saperi proposti, metodologia adeguata ai tempi, modi e stili di apprendimento per l’alunno in questione, prevenzione dei comportamenti che influenzano negativamente il livello attentivo degli studenti. Per quest’ultimo aspetto è suggerito l’utilizzo di “segnali” sonori, manuali o verbali, condivisi dallo studente iperattivo come indicatori di “stop” al comportamento di disturbo. In merito alla prima componente di azione è evidenziata la necessità di una disposizione ad hoc dei posti degli alunni ADHD negli ambienti di lavoro, affinchè si evitino elementi di distrazione (come vicinanza alle finestre,) e della identificazione di un’area dell’aula o della scuola dedicata alla distrazione ed una invece allo studio silente. Altri aspetti essenziali sono ritenuti: la gestione ottimale del tempo nella lezione frontale, lo svolgimento di compiti più complessi nelle prime ore della mattina e la suddivisione di lavori a lungo termine in segmenti ben distinti ,con gratificazione finale ( assegnazione di un”premio” a conclusione di ogni step realizzato con successo). L’alunno iperattivo è generalmente disorganizzato e il docente ha il dovere di aiutarlo nella gestione di oggetti scuola utili e del materiale di studio . Per la metodologia didattica sono dati suggerimenti precisi in merito alla conduzione della lezione: devono essere puntualmente specificati agli alunni il momento di inizio e di fine della spiegazione, che deve essere articolata utilizzando più strumenti che stimolino soprattutto l’attenzione visiva per la comprensione dell’argomento; è sconsigliato richiedere interventi di fronte a tutto il gruppo classe , al fine di evitare il senso di frustrazione per l’eventualità dell’errore, con abbassamento del livello di autostima. Ciò che l’insegnante deve sempre fare è assicurarsi che le istruzioni sul lavoro a casa siano chiare, fornite sempre secondo le stesse modalità e comunicate anche alla famiglia..
Review
- Clarity of structure, logical sequence of contents
La guida ha una breve introduzione in cui si delineano le caratteristiche tipiche degli studenti AD e ADHD. Il contenuto nel suo insieme risulta diviso in paragrafi e sottoparagrafi contrassegnati da un titolo . Gli argomenti sono esposti per punti, con spiegazioni piuttosto brevi. Per gli obiettivi che si pone la guida, le caratteristiche tipiche dell’alunno ADHD sono descritte sia in funzione dell’ emissione di comportamenti critici per il contesto scuola che della specificità degli stili di apprendimento ; oltre a questo aspetto, la trattazione fornisce indicazioni su ciò che l’insegnante può fare per aiutare gli alunni ADHD e i possibili interventi per minimizzare la distrazione e le interruzioni frequenti . La sezione “Organizzazione” è il paragrafo conclusivo ed è strutturata per dare indicazioni pratiche per coordinare le varie fasi della lezione.

- Educational and learning value
L’articolo si presenta in linea con la filosofia generale del portale da cui è tratto. Viene infatti specificato chiaramente che quanto pubblicato è di carattere informativo e non sostituisce la valenza dell’aspetto teorico/clinico. E’ una indicazione molto pratica, basata sull’attenzione verso aspetti che spesso sono ritenuti secondari da un docente ( come la predisposizione degli ambienti e spazi idonei) e che invece costituiscono il punto di partenza ottimale per la gestione del problema .

- Quality and relevancy of content
Il contenuto è ricco di suggerimenti, a volte anche molto semplici ma che danno il senso dell’efficacia .Lo studente ADHD è visto sia secondo l’ottica della personalizzazione della didattica, sia nel contesto del gruppo classe.

- Compatibility of the content with the target group
La pubblicazione è pertinente al target group individuato. Il docente che ha nella propria classe un alunno ADHD si rispecchia perfettamente nei vari contesti descritti .E’ maggiormente riferito a docenti fino alla scuola secondaria di primo grado, periodo nel quale sono marcatamente visibili gli effetti del disturbo per iperattività all’interno delle dinamiche della classe.




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Trattazione un po’ diversa dalle solite linee guida , spesso molto generiche e scarsamente operative . La gestione della problematica è affrontata nella sua globalità e complessità, dalla pianificazione ambientale, alla progettazione individualizzata , alla organizzazione nel gruppo classe, per concludersi con la predisposizione del lavoro domestico. E’ lecito osservare che il riconoscimento clinico di ADHD non è sempre accettato da parte dei genitori, che spesso non mettono la scuola nelle condizioni di poter considerare gli alunni come portatori”riconosciuti” , ponendo così i presupposti di un probabile insuccesso scolastico dell’alunno; la descrizione ben argomentata delle manifestazioni degli alunni portatori di ADHD rende bene l’idea come è difficile distinguere ciò che è “patologico” da ciò che è semplice atteggiamento da modificare da parte dell’educatore.


Please dedicate a specific section to:
- The transferability potential
L’aiuto è indirizzato a casi specifici, ma alcuni accorgimenti possono essere ritenuti validi in veri casi.. E’ utile soffermarsi, per esempio, sull’opportunità di esporre uno studente sempre e comunque di fronte ai compagni al momento della verifica orale o sull’efficacia di impegnare tempo della spiegazione su procedure particolarmente lunghe che potrebbero costituire di per sé fonte di distrazione e perdita di concentrazione .
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Points of strength and of weakness (if any)
Point of strength:
1) Attenzione ai ritmi di apprendimento dei singoli allievi
2) Senso di efficienza alla base della buona percezione di sè per l’alunno ADHD
3) Puntualizzazione sul valore educativo dell’istruzione operativa rispetto alla regola generale, dettata a priori,
4) Centralità dell’alunno rispetto all’ambiente scuola, che ha il compito di adattarsi allo studente in difficoltà , anche derogando a consuetudini generalmente acquisite,come la tradizionale disposizione dei banchi nelle aule.
5) Ruolo fondamentale del monitoraggio e dell’ accertamento dei livelli intermedi raggiunti.

Point of weakness:
1) L’articolo non è corredato da real stories, che servono invece a dare maggior senso di validità per chi consulta la guida.
2) Non è valutata l’opportunità per il docente di avvalersi di altre figure professionali della scuola (ad esempio dei collaboratori scolastici) che possano agire in sinergia con l’insegnante per garantire il successo formativo degli studenti ADHD.

20 December 2014

Final Partners’ meeting

The fourth partners’ meeting took place in Florence (IT) on 15 December 2014. The meeting had the objective to check the activities carried out since the third meeting of the project and share and assess the in progress results. A special focus has been dedicated to the presentation of the strategies to solve the case scenarios.